Dove, come, quando, perché? Capiamo meglio la strategia di Amazon che, a oggi, apre la strada a una riflessione
Il colosso delle vendite online lancia una nuova iniziativa tutta offline: Amazon Style sarà il primo negozio di abbigliamento del gigante delle vendite online.
Una ne pensa, cento ne fa. Chi l’avrebbe mai detto a Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che da una semplice idea – quella di offrire un’esperienza shopping online – saremmo arrivati (anche) a tanto?.
La notizia ufficiale arriva da The Wall Street Journal: Amazon si prepara ad aprire i suoi primi grandi punti vendita fisici. Veri negozi, anzi di più: department store. Chiariamo subito. Amazon ha già dei punti vendita fisici negli Stati Uniti: sono distribuiti tra California, Colorado e Washington e vendono principalmente libri e generi alimentari. A questi si aggiungono poi anche gli spazi pop-up (temporanei, disponibili per un arco limitato di tempo).
Quale differenza corre dunque tra quelli già esistenti e i nuovi negozi in arrivo? Stando alla fonte, i negozi fisici Amazon che verranno presto aperti in Ohio e California si estenderanno su una superficie di circa 3mila metri quadri e offriranno molti più prodotti. Sebbene meno estesi dei tradizionali department stores (per i quali si contano, in genere, 10mila metri quadri), in questi grandi magazzini sarà comunque possibile comprare di tutto. Abbigliamento, elettronica, articoli casalinghi e tanto altro. Nulla si sa ad oggi dei brand che saranno disponibili alla clientela, fatta eccezione (ovvia) per i prodotti a marchio Amazon.
Come funziona Amazon Style: camerini interattivi e nuove tecnologie
Il negozio Amazon Style offrirà ai propri clienti capi d’abbigliamento per uomini e donne, scarpe e accessori utilizzando tecnologie all’avanguardia e un nuovo approccio al mondo degli acquisti. Utilizzando l’app Amazon i clienti potranno scansionare il QR code presente sui capi per visualizzare immediatamente le informazioni più rilevanti: taglie, colori e recensioni utente riguardo lo specifico prodotto. Con un gesto i clienti potranno aggiungere l’oggetto al carrello e provarlo in seguito nel camerino, oppure trovarlo direttamente alla cassa nel caso non sia necessario provarlo.
In questo modo Amazon Style proporrà il doppio dell’offerta di un normale negozio di abbigliamento, non essendoci la necessità di mostrare tutte le taglie e i colori presenti nell’inventario. Algoritmi di machine learning suggeriranno capi d’abbigliamento che si adattano con lo stile dei clienti: se avete adocchiato qualcosa di particolare, Amazon potrà consigliarvi accessori o stili che completano l’outfit, o qualcosa di simile che potrebbe piacervi.
Per trovare l’outfit perfetto però non basta seguire i suggerimenti, bisogna anche provare vestiti, scarpe e accessori. Amazon cerca di reinventare il camerino trasformandolo in uno spazio personale in cui i clienti possono continuare a fare shopping e provare vestiti. Ad ogni cliente verrà assegnato un camerino in cui troveranno i capi selezionati in precedenza; inoltre, grazie ad un comodo schermo touch, potranno selezionare nuovi articoli da provare rimanendo comodamente nel camerino, senza fretta.
Vasto catalogo e prezzi competitivi
Amazon offre un nutrito catalogo di brand nel settore moda e abbigliamento, e molti di questi saranno presenti nel negozio fisico Amazon Style, ma non solo. Per quanto possa essere fornito, il magazzino del negozio non potrà mai contenere la selezione di prodotti disponibile sul sito di Amazon. Gli utenti però potranno acquistare capi d’abbigliamento online e farli arrivare allo store Amazon Style per provarli: se non saranno soddisfatti, potranno lasciarli nel negozio e la logistica di Amazon si occuperà del resto.
L’azienda offre già un servizio simile chiamato Amazon Prova prima, paga poi: quello che Amazon Style proporrà ai clienti ne è la naturale evoluzione, permettendo di provare i capi in negozio anziché a casa. Inoltre, i prezzi in negozio coincideranno con quelli online: se ci sono offerte promozionali sul sito di Amazon in corso potrete usufruirne anche in fase di acquisto alla cassa.
L’iniziativa di Amazon non sorprende, dato che sono già presenti negozi in cui è possibile acquistare prodotti Amazon, come ad esempio Amazon Fresh situato nel quartiere Ealing di Londra. Si tratta di un negozio senza cassa dove si possono acquistare generi alimentari senza dover pagare alla cassa: i clienti devono soltanto scansionare un barcode con la propria app all’ingresso, e i prodotti posti nel carrello vengono automaticamente rilevati dall’avanzato sistema computerizzato. Il pagamento viene poi effettuato usando il metodo di pagamento predefinito sull’app Amazon Shopping.
Non resta che attendere il lancio ufficiale di Amazon Style a Los Angeles e vedere se sarà davvero una piccola rivoluzione nel modo di fare shopping alla moda. La parola ora tocca a voi: acquistereste in un negozio del genere o preferite un’esperienza più “tradizionale”? Diteci la vostra opinione nei commenti qui in basso.
Interessante sarà comprendere la futura strategia che Jeff Bezos immagina per i nuovi negozi fisici Amazon negli USA. The Wall Street Journal sottolinea a tal proposito due fattori che lasciano spazio a una profonda riflessione: numero #1, a che pro puntare sugli spazi fisici se le abitudini shopping dei consumatori sono sempre più orientate online? E numero #2, il fattore coronavirus che ha volente o nolente avuto un impatto sulle reali possibilità di acquisto da parte della clientela. Come si risolverà la questione? Tempo al tempo, Jeff Bezos sa il fatto suo.